Brad Fraser

5 Novembre 2022

amore mio

Durante un Festival Inventaria, Pietro Dattola, il suo direttore artistico, mi invitò a vedere “Love and humain rests” tra mille scuse perchè, a suo parere, era un po’ troppo hot, come fossi una bambina. Corpi nudi e scene di sesso, mi disse, come se non conoscesse il mio teatro. Una cosa davvero divertente vederlo in imbarazzo, me lo ricordo ancora.
Il teatro Orologio era strapieno, si faticava a respirare. La piece iniziò con una scenografia essenziale: un frigorifero, da cui gli attori prendevano ogni tipo di bibita, un futòn, su cui facevano di tutto, una postazione con un computer e una spettacolare attrice. Sembrava una delle solite sit com americane a tematica gay. Molto noiosa e prevedibile. All’improvviso le luci di sala si accesero e qualcuno disse che c’era un problema tecnico. Pensai di andarmene e scavalcai corpi di spettatori seduti in terra. Ero quasi in strada quando qualcuno mi tirò per un braccio, mi fece rientrare e immediatamente lo spettacolo ricominciò.
Sembrò subito qualcosa di diverso, gli attori apparivano tesi e contrariati, ma l’azione scenica stava decollando tra dramma, comicità, interpreti talentuosi, pathos, sesso simulato molto realistico. Rimasi inchiodata (come tutti) per quasi due ore. Stavo conoscendo Brad Fraser, uno dei più originali drammaturghi a livello mondiale, sconosciuto in Italia e mai tradotto. Noi italiani teniamo molto a restare ai margini culturali dell’Europa. C’è un famosa intervista in cui Fraser racconta la genesi di questo lavoro, le nottati insonni, l’ossessione, la certezza che sarebbe stato un successo nonostante i rifiuti dei produttori. Un tipo tosto, senza dubbio.Lo conobbi personalmente a Londra qualche mese dopo e rimasi colpita dalla sua fisicità non appariscente, dal sorriso aperto e l’animo gentile. Lo rividi in America, sempre al servizio della sua forte autostima, come deve essere. Ho chiesto a varie case editrici di pubblicarlo, offrendomi di sostenere le spese di una perfetta traduzione. Ma no, hanno il coraggio di una pecora, non rischiano mai. I giovani continueranno a studiare Pirandello, Shakespeare, classici immensi ma che, per stile e contenuto, ormai hanno pochi legami con il mondo moderno e le sue sofferenze. Amore e resti umani, un nuovo classico moderno, un luogo dove riconoscersi.