Cercasi cervelli in affitto

9 Maggio 2023

per urgente consapevolezza

Quando una donna si accorge di essere incinta, sono molte le reazioni emotive che prova. Per il dieci per cento possono essere gioia, eccitazione, per le altre è ansia, rabbia, pentimento, insofferenza per il partner, claustrofobia. Nonostante ciò, la madre e il bambino entrano in un rapporto simbiotico, diventano un unico essere che non prevede separazione. Per questo le ostetriche in sala parto depongono il bambino sul corpo della mamma, per attenuare il trauma.
Progettare l’affitto di un utero è un pensiero profondamente inumano, sia per la mercificazione del corpo della donna, sia per i criteri razziali/ariani che improntano le scelte, sia per la procreazione forzata di un essere sradicato, perchè venduto e acquistato.
Chi non può avere figli, deve accettarlo, considerarlo quasi un privilegio perchè potrà fare molto altro. Se un uomo ama un altro uomo, sa in partenza che insieme non potranno procreare e si adegueranno ad una infinita luna di miele e alla felice vita di coppia impegnata su altri fronti.
Si è abituati a prendere ciò che vogliamo con un’arroganza data dal potere economico su chi non lo ha e da pretese inumane mascherate da diritti inalienabili. Un bambino non può essere comprato e non potrà mai dimenticare il battito di un cuore che lo ha accompagnato per nove mesi e che rimpiangerà fino alla morte.
Per un neonato, il distacco dalla madre è un lutto, la morte di una parte di sè, quella profonda essenza dell’io che lo fa sentire completo.
Affittare un utero significa appropriarsi di uno spazio sacro che ha connesso due persone dal punto di vista biologico, genetico, storico, psicologico, emozionale e spirituale.
Che persona diventerà quel bimbo?
Spezzare il legame tra madre e figlio causa una ferita primaria che si manifesta in sentimenti di perdita, sfiducia, ansia e depressione..
Il mio sogno è sempre stata una famiglia queer, dove tutti possano vivere serenamente, figli biologici e figli adottati, madri fantasy, padri che tanto non vengono mai chiamati in causa e tutte le persone che possono entrarci senza essere comprate. Tutto può stare nella famiglia dei sogni, che poi è la mia reale famiglia, tranne la mancanza di rispetto e l’arroganza, cattive consigliere e fonti di ogni sofferenza.

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