Serendipity vs

5 Luglio 2023

karma

Alla fine di giugno giocavo a freccette con due amici commediografi inglesi in un pub di Inverness. Una circostanza strana, in verità, e ancora più strano era il progetto di collaborazione che prevedeva la stesura di tre brevi testi da far confluire in un unico dramedy. L’argomento ci era noto, per averne fatto esperienza. Ci eravamo trovati in situazioni completamente diverse e mai sperimentate prima, ma per tutti e tre c’era stato un riconoscimento preciso e senza dubbi. Questo, di sicuro, era il fattore più inquietante. Si tratta delle relazioni karmiche e incontri con anime gemelle. Ecco, succede così, ma non è un assioma scientifico.
Le anime gemelle raramente si incontrano per vivere insieme, hanno un progetto comune ma possono attuarlo in modi e tempi diversi fino a quando decidono di riunirsi. (Ricordate il libro di Weiss “Tante vite un solo amore?”) Possono essere amici, parenti, amanti, nemici, qualsiasi ruolo e situazione che porti a trascendere e evolversi.
Le relazioni karmiche sono appunto legate a un principio di causa-effetto che ci spinge, da una vita all’altra, a sanare i conflitti più profondi. Possono anche essere positive, ma almeno all’inizio presentano molte conflittualità irrisolte, fino ad arrivare ad amori tossici, con una forte componente narcisistica di ricatti, forzature e abusi psicologici. Chi si è trovato in un rapporto karmico, sa quanto chiaramente si avverta la sensazione di avere un conto in sospeso da risolvere, nonchè una connessione irresistibile senza un preciso motivo, un legame travolgente, spesso anche a distanza. Sono relazioni forti, che possono durare anche tutta la vita, caratterizzate da alti e bassi estremi, con l’apertura di vaste aree di dolore emotivo ed energie irrisolte. Se la relazione termina e troviamo la pace, possiamo comprendere di aver imparato una grande lezione. In genere ci si incontra per caso, si avverte appunto una strana attrazione che non ha niente a che vedere con l’aspetto fisico, ma al tempo stesso un desiderio di fuggire.
Ci vuole grande maturità, equilibrio e desiderio di fare dono di sè senza permettere di essere sopraffatti. In poche parole: ci vuole un amore incondizionato.
Che significa? Accettare di lasciare l’altro sempre e comunque libero.
E’ questo il punto focale, la differenza, l’atto di coraggio richiesto per spezzare definitivamente il vincolo karmico. Quante vite serviranno? Forse migliaia, come per l’illuminazione. O forse basteranno pochi istanti.
Riuscirà il nostro dramedy a raccontare questa magica e terrificante storia?

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments