Un dos tres Maria

7 Dicembre 2022

un pasito mas…

Quando abbiamo creato il gruppo di Teatro Donna, con la benedizione acida del Sindacato Autori Drammatici, fu immediato l’impatto della novità di una drammaturgia al femminile sulle Istituzioni. Il Comune e la Provincia di Roma ci aprirono le braccia e il portafoglio, offrendoci teatri, sale prestigiose in Campidoglio, case editrici e recensioni sui maggiori quotidiani. Dopo “La parola e lo sguardo” venne “Accadde a Roma” un non stop dei nostri atti unici in una soluzione che prevedeva movimento continuo di pubblico dalle 17 alle 23 tutti i giorni al Palazzo delle Esposizioni. Andammo avanti per qualche anno: spettacolo, libro, presentazione libro. Alla fine anche le cose belle si tingono di noia e ripetitività, diventano prigione e sofferenza. Mi sentivo un automa, irrigidita in un ruolo, costretta a dire sempre le stesse cose studiate, schiacciata dalle decisioni della maggioranza che spesso non condividevo.
Così me ne sono andata. Ho trovato sulla mia nuova strada Pietro Dattola e per un po’ ho lavorato con la sua compagnia. Una grande esperienza.
E poi le cose sono accadute da sole, ho trovato un habitat che non potrà mai annoiarmi.
Perchè è così che va, basta solo un passo, un movimento in avanti, ma senza rete di protezione. All’Universo piace moltissimo prenderti al volo e baciarti.